La sede del Centro è una villa padronale dei primi del ‘900, acquistata nel 1956 da Padre Filippo Bardellini, sacerdote dell’Oratorio di San Filippo Neri e fondatore della Congregazione Poverette della Casa di Nazareth, che ancor oggi gestisce l’istituto assieme a molti volontari.
Nel 2012 la villa è stata ristrutturata per assicurare un luogo vivibile ma soprattutto sicuro per lo svolgimento delle attività educative.
A rendere unico lo stile di questa villa sono le sue particolari finestrature, molto alte e relativamente strette, che nei primi due piani terminano con un arco a tutto sesto. Al piano terra sono peculiari le specchiature a tre finestre accostate le une alle altre e i relativi portoncini, trasformati in uscite di sicurezza: per cercare di mantenere l’aspetto dello scuro originario è stato utilizzato un apposito profilo per specchiature a pannello stile legno.
Per la realizzazione delle finestre e delle porte-balcone sono state scelte le serie per serramenti a taglio termico AluK 67IW e 67ID con rifinitura effetto legno ciliegio ruvido.
In totale sono state prodotte 7 porte balcone a due ante con sopraluce fisso (con tapparella e cassonetto); 41 finestre a due ante con ribalta (con tapparella e cassonetto), di cui 28 con sopraluce fisso; 3 portoncini con pannelli a cornice ad un’anta con apertura interna e 2 con apertura antipanico verso l’esterno.
Le controcasse, in acciaio zincato, sono state studiate dalla ditta produttrice dei serramenti con particolari accorgimenti tecnici, in quanto le spallette in marmo esistenti, che non potevano essere toccate, erano leggermente fuori verticale.
Nella parte alta, come contenitore per gli avvolgibili, sono stati fissati dei contenitori termoisolanti in polistirene espanso sinterizzato, che sono stati poi nascosti sotto la muratura e l’intonaco.
Tutti gli avvolgibili sono gestiti elettronicamente tramite motoriduttori. Lateralmente tra marmo e guida avvolgibile, per compensare l’effetto verticale, è stato riempito con poliuretano espanso e sono stati aggiunti dei coprifili, in lamiera presso piegata, opportunamente sagomati.
Tutti i vetri impiegati sono antinfortunistici con una trasmittanza termica Ug di 1,1 W/m2K. Questo unito al cappotto interno ha portato a un netto miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio.
Dettagli del progetto
Progettista Architettonico: Arch. Zanetti
Serramentista realizzatore: La Fabbromeccanica